giovedì 28 giugno 2012

HAMBURGER DI FAGIOLINI E CAPRI' MAURI LEGGERO

Se siete vegetariani, nel senso che mangiate anche uova e formaggio, questa ricetta e' per voi. E' semplice e leggera, e si realizza in pochi minuti, specialmente se si utilizzano i fagiolini bolliti avanzati dalla sera prima. Questi hamburger si possono preparare cosi' in versione stuzzicante da aperitivo, oppure si possono servire semplici, solo un una fetta di Capri' sopra, che donera' un delizioso contrasto acidulo alla dolcezza dei fagiolini.


Ingredienti per 10 porzioni circa:

  • 300 g di fagiolini
  • una confezione di Capri' Leggero Mauri
  • un uovo
  • 50 g di grana grattugiato
  • 4 cucchiai di pangrattato q.b.
  • olio extravergine d'oliva
  • 5 fette grandi di pane integrali
  • 5 pomodorini
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe q.b.

Spuntate e lavate i fagiolini. Lessateli e fateli sgocciolare per bene un'oretta sul lavello.
Ora tagliateli a pezzetti e metteteli nel mixer assieme all'uovo intero, un cucchiaio di olio d'oliva, il formaggio grattugiato, una generosa grattugiata di noce moscata, sale e pepe. Avviate l'apparecchio alla massima velocità' fino a ottenere una crema morbida e omogenea, versate tutto in una ciotola e unite il pangrattato. Il tutto dovrà' risultare di consistenza soda, non molliccia, se dovesse accadere, aggiungete ancora un poco di pangrattato.
Formate delle polpette schiacciate della dimensione di 5 centimetri e passatele nel pane grattugiato.
Friggete gli hamburger a fiamma dolce in una padella con un filo di olio, finché' non saranno dorati da entrambi i lati. Asciugateli delicatamente su carta assorbente.
Con un tagliapasta di grandezza leggermente superiore degli hamburger ricavate 10 dischi dal pane integrale e spalmateli di un leggero strato di Capri' Leggero, adagiatevi sopra un hamburger di fagiolini. Completate con una fettina tonda di Capri' sopra gli hamburger e una meta' si pomodorino. 
Servite immediatamente.

MAURI UNA GARANZIA DAL 1920

Devo ringraziare la ditta Mauri per avermi omaggiata dei seguenti prodotti:

una confezione da 100 g di Maurino il robiolino di capra 
una confezione da 160 g di Capri' di Bufala
una confezione da 160 g di Capri' Leggero
una confezione da 200 g di BontàZola il gorgonzola dop

Questi ottimi formaggi, chi non li conosce: si trovano nel banco frigo dei migliori supermercati e a essere sincera io li uso anche da un po', quindi sono molto soddisfatta di questa collaborazione.
I formaggi Mauri, sono prodotti con latte italiano, con tecniche artigianali e nei loro stabilimenti si fonde tradizione e tecnologia per produrre più di 50 formaggi freschi e stagionati, di latte vaccino e di capra (Taleggio, Gorgonzola, Quartirolo, Caprino, Robiole…).
Devo dire che per me sono stati spesso una salvezza quando la voglia di cucinare era poca, si riesce a creare un'ottima pasta con un tocco di classe, oppure nelle cene un po' piu' importanti i formaggi Mauri, mi hanno aiutato a preparare dolcetti deliziosi.
Andate a vedere il loro sito: www.mauri.it  e la loro pagina di Facebook , vi rifarete gli occhi e sopratutto vi leccherete i baffi!

mercoledì 27 giugno 2012

COUS COUS FREDDO ALLA MODA DI MAHDIA

Io semplicemente adoro il cous cous! Mi piace in tutte le maniere, con le verdure, la carne e il pesce, freddo o caldo. Peccato che non possa consumarlo molto spesso perche' in famiglia non e' molto adorato... anzi mi dicono sembra il semolino che portano in ospedale. Ogni tanto pero' riesco a impormi e cosi' lo preparo. Visto che l'estate e' oramai scoppiata, oggi l'ho preparato freddo, ricordando un piatto gustato durante un viaggio in Tunisia. 

Ingredienti per 4 persone:
In una pentola mettete a bollire l'acqua con un cucchiaio di olio e 1/4 di cucchiaino di sale, versate il cous e cous e allontanate dal fuoco. Mescolando delicatamente, fate assorbire alla grana tutta l'acqua, aggiungete una noce di burro, riportate sul fornello a calore basso e cuocete altri 2 minuti. Fate raffreddare in una bella ciotola da portata, sgranado il cous - cous ogni tanto aiutandovi con una forchetta.
Nel frattempo, lavate la lattuga, togliete le foglie piu' dure e tagliate l'insalata a listarelle. Ammollate una decina di minuti l'uvetta in acqua, poi scolatela e strizzatela, e tostate mandorle e pinoli in una padella antiaderente.
Riunite tutti gli ingredienti nella ciotola con il cous cous e condite con un'emulsione di succo di limone, tre cucchiai d'olio e un pizzico di sale.
Lasciate riposare una mezz'ora prima di portare in tavola, in modo che tutti gli ingredienti leghino bene e aggiungete eventualmente all'ultimo, se la preparazione vi sembra troppo asciutta, ancora un poco di olio.

martedì 26 giugno 2012

NON LE SOLITE PENNE CON IL TONNO

Un piatto fresco, adatto proprio alla calda stagione. Dal sapore deciso perche' ho voluto dare un po' di sprint al classico piatto preparato con la scatoletta di tonno versata sulla pasta calda.


Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di penne piccoline
  • 3 scatolette di tonno sott'olio piccole (240g circa)
  • 10 pomodori Pachino
  • 4 cucchiai di olive verdi denocciolate
  • 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • un cucchiaio di capperi dissalati
  • due cucchiai di pinoli
  • origano q.b.
  • sale e pepe q.b.
Mettete abbondante acqua salata a bollire sul fornello e lessatevi la pasta.
Nel frattempo preparate il condimento sgocciolando per bene il tonno e versatelo in una terrina riducendolo a pezzettini con una forchetta. 
Tritate grossolanamente le olive e i capperi, lavate e asciugate i pomodorini e tagliateteli in 4 parti. Versate tutto nella ciotola con il tonno.
In una padella tostate i pinoli a fuoco vivo per qualche minuto e trasferite anch'essi nella terrina del condimento.
Condite con l'olio, un pizzico di sale, di pepe e una generosa presa di origano.
Scolate la pasta al dente e versatela nella terrina, amalgamate tutto per bene e portate in tavola immediatamente. E' ottima sia calda, che tiepida.

lunedì 25 giugno 2012

PANFOCACCIA

Uffa... di ritorno dalla vacanze... di certo non posso lamentarmi, ci sono stata quasi 3 settimane, ma e' sempre dura tornare a casa... specialmente se si scopre che la gatta ha deciso di dare forfait (nonostante avesse mia mamma che gli dava da mangiare tutti i giorni) e un piccolo ospite di campagna dalla coda lunga ha deciso di visitare la tua cucina. E cosi', con l'aiuto di mio marito, abbiamo spostato i mobili, il frigo disinfettando come matti pavimenti, piani di lavoro e pignatte.
 Ma MICIA, dovevi stare a casa a fare la guardia!!!! Avevi  divano e cuscini a tua disposizione, il giardino tutto per te e tu decidi di andare dalla vicina a farle gli occhi dolci? Brutta bagasciona... vabbeh' l'importante e' che tu ieri sia tornata a casa da mamma e papa' e ci abbia accolto con i tuoi miagolii dolci e teneri.
Adesso passiamo alle cose serie. Chiedo scusa se non sono stata molto presente sui vostri blog, ma alla sera tra un fornello e l'altro si facevano sempre le dieci passate e alla fine ero troppo stanca... quindi mi riprometto di essere piu' brava da oggi. 
Vi lascio una ricettina di archivio, che avevo preparato prima di partire!


INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 40 CM

  • 500 gr di farina 00 Molino Chiavazza
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 25 g di lievito (un piccolo panetto)
  • olio extravergine d'oliva
  • sale fino q.b.
  • sale grosso q.b.

Mettete la farina in una bastardella e mescolatela con 2 cucchiaini da te di sale fino.
Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida, unite un cucchiaio di olio e mescolate bene.
Unite l'acqua nella farina e amalgamate bene tutto con la forchetta.
Lasciate lievitare per mezz'ora in un luogo tiepido.
Ungete per bene una leccarda e versatevi l'impasto, tiratelo un po' con le mani unte, e allargatelo sulla teglia utilizzando i polpastrelli delle mani.
Lasciate riposare una decina di minuti e spennellate la superficie con 3 cucchiai d'olio mischiati a 3 cucchiai di acqua. Infine spolverizzate con il sale grosso.
Infornate a 180°C per 15 minuti, poi alzate a 220°C e terminate la cottura per altri 10 minuti.
Il panfocaccia sara' pronto quando avra' fatto una bella crosticina superiore e si stacchera' per bene dalla teglia.

sabato 16 giugno 2012

PESCI DI SCOGLIO "ALL'IMPROVVISA"

Non mi chiedete dosi precise perche' non le so'. Questa e' una di quelle ricettine che vengono di botto, cosi' con quello che si trova, e oggi andando dallo spacciatore ufficiale sardo (il pescivendolo) sono saltati fuori dei pesciolini da zuppa pescati nel pomeriggio e piu' precisamente: un pesce prete, un piccolo scorfano, un cappone formato mini, una triglietta e un'occhiata .

Ho affettato finemente, ma senza sbattermi troppo una cipolla, una costola di sedano e una carota. Poi ho messo tutto a soffriggere dolcemente insieme a 2 spicchi di aglio tritati e 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva. Successivamente ho unito 5 pomodori camona tagliati a spicchi e una scatola di pelati, ma senza l'acqua di conservazione e ho fatto cuocere per qualche minuto, poi ho aggiustato di sale.
Nel frattempo ho pulito i pesci, squamati, eviscerati e con le forbici ho tagliato pinne caudali e dorsali.
Quando il sughetto s'e' bello ristretto ci ho adagiato i pesci uno in fila all'altro, ho sfumato con un bicchiere di vino bianco, poi ho unito un bicchiere di acqua tiepida e ho incoperchiato per una decina di minuti.
Eravamo in due... ho portato la casseruola direttamente a tavola, con una spolverata di prezzemolo e di peperoncino tritati e ci siamo divisi i pescetti a meta', facendo scarpetta con bruschettine di aglio e prezzemolo.

giovedì 14 giugno 2012

FREGULA CON ARSELLE E COZZE

Comincio con scusarmi per la qualita' della foto, ma erano le 21.30 e in terrazza c'era poca luce... ma cos'e' la fregula o fregola che dir si voglia? E' una tipica pasta sarda di grano duro che ricorda il cous cous ma di grana molto piu' grande, che di solito varia dai 2 ai 6 mm circa. La sua preparazione tipica e' con le arselle, ma io ho voluto aggiungere anche le vongole. 
Basta chiacchere, ecco la ricetta.


Ingredienti per 4 persone
  • 200 g di fregola
  • 1 kg di arselle
  • 500 g di cozze
  • 400 g di salsa di pomodoro
  • 2 spicchi di aglio
  • un ciuffo di prezzemolo
  • due pomodori secchi
  • olio extravergine d'oliva 
  • sale e pepe q.b.
Spurgate le arselle in acqua salata per almeno un'ora e lavate per bene le cozze, privandole della barba e raschiando i gusci dalle impurita'.
Aprite in due pentole separate i molluschi con un cucchiaio di olio, un bicchiere di vino bianco. Appena saranno tutti aperti, spegnete il fuoco e fate intiepidire cozze e arselle. Sgusciate tutti i molluschi e teneteli da parte. Filtrate il loro liquido di cottura utilizzando un colino a maglie fitte e allungatelo con un bicchiere colmo di acqua.
Ora preparate il soffritto per la fregola, tritate l'aglio e il prezzemolo finemente, tagliate a fettine i pomodori secchi e mettete tutto in una pentola a rosolare insieme a 4 cucchiai di olio. Fate attenzione a non bruciare gli ingredienti, unite la passata di pomodoro e fate restringere tutto a fuoco lento per una decina di minuti circa.
Versate la fregola nella pentola, mescolate bene e aggiungete due mestoli di acqua di cottura dei molluschi tenuta da parte. Continuate la cottura per un quarto d'ora, mescolando spesso e allungando la preparazione di volta in volta con un poco di brodo di molluschi.
Riprendete i molluschi tenuti da parte, aggiungeteli alla fregola e cuocete ancora cinque minuti mescolando spesso perche' tende ad attaccare al fondo della pentola.
Servite immediatamente, con una spolverata di prezzemolo tritato.

mercoledì 13 giugno 2012

CAVALLE CON I PISELLI

Le cavalle fanno parte della famiglia degli sgombri e sono anche chiamate Lanzardi o Sgombri cavallo. Le loro carni sono piu' tenere rispetto allo sgombro comune e hanno il vantaggio di essere un pesce povero ed economico. Il mio spacciatore ufficiale in Sardegna stamattina mi ha consigliato questi bei pesci pescati nelle Bocche di Bonifacio, e, per la prima volta, sono uscita da una pescheria senza aver speso una fortuna: 1 kg di Cavalle per la modica cifra di 2.50 euro. Certo, non e' un pesce pregiatissimo, ma sfama e non appesantisce, e magari aggiungendo un po' piu' di piselli, si puo' creare un perfetto piatto unico. Quindi oggi PESCE SARDO MA CON RICETTA LIGURE.


Ingredienti per 4 persone
  • 750 g di di cavalle (4 pezzi di grandezza media)
  • una cipolla
  • 300 g di piselli sgusciati
  • un grande ciuffo di prezzemolo
  • vino bianco q.b.
  • 2 spicchi di aglio
  • olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe q.b.
Lessate i piselli in abbondante acqua salata e scolateli appena pronti.
Pulite i pesci, eviscerateli e privateli delle teste praticando un taglio netto sotto la la prima branchia. Sciacquateli, asciugateli e metteteli in una terrina. Copriteli di vino bianco e spezzettateci dentro uno spicchio di aglio. Lasciate le cavalle in questa marinata per mezz'oretta circa
Tagliate la cipolla a listarelle sottili e tritate finemente il prezzemolo e l'aglio rimasto, raccogliete tutto in una padella larga con 4 cucchiai d'olio e fate soffriggere a fuoco moderato per qualche minuto.
Unite le cavalle sgocciolate bene dalla marinata, cuocete qualche minuto da entrambi i lati e aggiungete un bicchiere colmo di vino bianco. Fate sfumare bene.
Ora unite i piselli, mescolate bene facendo attenzione a non rompere i pesci, e versate un bicchiere di acqua tiepida. Cuocete a fuoco alto per un quarto d'ora circa, finche' non si sara' rappreso tutto il sughetto.
Servite immediatamente le cavalle accompagnate da i piselli e qualche foglia di prezzemolo.

lunedì 11 giugno 2012

FILETTI DI RICCIOLA IN PADELLA CON MANDORLE E POMODORI CAMONA

La ricciola e' un pesce bello, affusolato e lungo. I suoi colori variano dal blu all'argento e lo si puo' definire il corridore dei mari in quanto col mutare delle stagioni, migra da una parte all'altra del Mediterraneo in cerca delle acque piu' calde adatte per il suo habitat. dalle carni sode e tenere, di alta qualita' e di prelibatezza unica. 
















Ingredienti per 2 persone
  • 2 filetti di ricciola (400 g circa)
  • 6 pomodori camona
  • una piccola cipolla bionda
  • un cucchiaio di capperi
  • 2 cucchiai di mandorle dolci
  • 2 cucchiai di olive nere greche
  • uno spicchio di aglio
  • un bicchiere di vino
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe bianco q.b.
Scaldate due cucchiai di olio in un largo tegame assieme all'aglio, la cipolla affettata non troppo sottile e le mandorle tritate grossolanamente, fate rosolare qualche minuto a fuoco moderato, unite le olive e i capperi.
Adagiate nel tegame i filetti di ricciola e rosolateli da entrambi i lati a fuoco vivo, aggiungete il vino bianco e fate sfumare. Abbassate la fiamma e cuocete a fuoco lento una decina di minuti, bagnando spesso il dorso del pesce aiutandovi con un cucchiaio.
Tagliate infine i pomodori a spicchi, metteteli nella padella assieme al pesce e saltate tutto velocemente a fiamma alta.
Servite immmediatamente il pesce nei piatti con un poco di condimento e di sughetto di cottura.

domenica 10 giugno 2012

FUSILLI PICCOLINI FREDDI ALLA CAPRESE

Ti prendo e ti porto al mare... e cosi' oggi ho deciso di preparare questa pasta leggera e fresca da portare con me alla spiaggia. Si prepara la sera prima cuocendo la pasta molto al dente, si condisce con abbondante olio extravergine d'oliva perche' non asciughi e al mattino si trasferisce nei contenitori di plastica e si infila nella borsa frigo, pronta per essere consumata alla spiaggia!

Ingredienti per 4 persone:
  • 320 g di fusilli piccolini
  • 2 cucchiai di olive nere denocciolate
  • 12 ciliegine di mozzarella
  • 5 pomodori ramati maturi ma molto sodi
  • 15 foglioline di basico 
  • olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe q.b.
Mettete abbondante acqua a bollire, salatela e lessatevi la pasta molto al dente, scolatela, passatela sotto un getto di acqua fredda e distendetela su un canovaccio per farla asciugare e raffreddare bene.
Intanto lavate e asciugate i pomodori, svuotateli della loro acqua di vegetazione e scolateli per una decina di minuti nello scolapasta, e tagliateli a cubetti.
In una terrina raccogliete le ciliegine di mozzarella scolate,  il basilico tritato grossolanamente, le olive e i pomodori, condite con un filo di olio, una presa di sale e una di pepe e unite la pasta. 
Mescolate molto bene per amalgamare il condimento alla pasta e servite fredda a vostro piacimento.

sabato 9 giugno 2012

CHIUSONI CON SUGO DI PULPEDDI


Sulla scia delle ricette sarde, ieri sera ho preparato un piatto tipico di questa regione.

I chiusoni sono i gnocchi tipici galluresi fatti a mano con il ferro, simili ai gnocchetti sardi commercializzati in qualsiasi supermercato, impastati con acqua salata e farina di grano duro, mentre i pulpeddi sono semplicemente l'impasto della salsiccia.



Ingredienti per 4 persone

  • 600 g di chiusoni freschi
  • 350 g di pulpeddi (pasta di salsiccia con finocchietto  pepe e aglio)
  • 400 g di passata di pomodoro
  • un cucchiaino di concentrato di pomodoro
  • una piccola cipolla
  • uno spicchio di aglio
  • 2 foglie di alloro
  • qualche cimetta di finocchietto selvatico
  • una bustina di zafferano
  • 100 g di ricotta di pecora
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.

Tritate la cipolla finemente e pelate l'aglio. Metteteli a soffriggere in un tegame con due cucchiai di olio e l'alloro poi unite la pasta di salsiccia sbriciolata. Fate cuocere qualche minuto a fuoco moderato e successivamente aggiungete la passata e la bustina di zafferano sciolta in un dito di acqua tiepida. Unite anche il concentrato di pomodoro, aggiustate di sale, pepe e incorperchiate. Cuocete a fuoco lento per 40 minuti circa, mescolando di tanto in tanto. A fine cottura eliminate l'aglio e l'alloro.
Lessate i chiusoni in abbondante acqua salata, scolateli al dente e passateli nel tegame con il sugo.
Servite con una spolverata di pepe nero, qualche cimetta di finocchio tritata e briciole di ricotta di pecora.

venerdì 8 giugno 2012

CARPACCIO DI RICOTTA PROFUMATA AL LIMONE E BOTTARGA

Inutile dire che sto tediando qualsiasi persona incontri durante i miei percorsi per chiedere consigli e ricette sarde. L'altro giorno in pescheria proprio acquistando la bottarga, la commessa mi ha consigliato questo ottimo antipastino per gustare in modo semplice e diverso la bottarga.

Ingredienti 

  • ricotta di pecora
  • bottarga
  • scorza di limone biologico 
  • olio extravergine d'oliva
  • sale q.b.

Disponete su ogni piatto 3 fettine sottili di ricotta e conditela con un filino di olio e un pizzico di sale. 
Tagliate a julienne un pochino di scorza di limone e sistematela sopra la ricotta, infine grattugiatevi sopra abbondante bottarga (a vostro piacere).
Lasciate riposare una decina di minuti, in modo che la ricotta prenda il profumo di limone, e servite.

mercoledì 6 giugno 2012

SPAGHETTI CON LA BOTTARGA


L'oro rosso della Sardegna. La bottarga o la ami o la odi, non ci sono vie di mezzo, anche perche' il suo gusto e' talmente particolare che ogni volta che la si prova e' sempre una sorpresa.

Ingredienti per 4 persone
  • 320 g di spaghetti 
  • bottarga di tonno a piacere
  • un bicchiere di olio extravergine d’oliva
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 acciughe
  • un grosso ciuffo di prezzemolo
  • 8 piccoli pomodori Camona 
  • pepe nero di mulinello q.b. 
  • sale q.b.

Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata.
Nel frattempo che la pasta cuoce, preparate il condimento tritando finemente due spicchi di aglio. Tagliate i pomodori  in 8 spicchi ciascuno e teneteli da parte.  Utilizzando una mandolina a lame fini o, un taglia tartufi, affettate la bottarga molto sottile e raccoglietela in un piattino. Tritate il prezzemolo.
In una larga padella scaldate l’olio e unite l’aglio, le acciughe e fate soffriggere tutto per pochi minuti a fuoco lento e successivamente unite meta’ del prezzemolo e un poco di pepe nero macinato.
Scolate la pasta molto al dente, versatela nella padella con il condimento e saltatela per qualche minuto a calore alto. Aggiungete poi i pomodori, date una bella mescolata e servite nei piatti individuali con una bella spolverata di prezzemolo rimasto e una manciata abbondante (secondo i gusti dei commensali) di bottarga.

martedì 5 giugno 2012

SARDEGNA ARRIVOOOOO

MI STO AVVICINANDO ALLA COSTA, TEMPO MERAVIGLIOSO, TANTO MAESTRALE (CHE PALLE!) E TANTA VOGLIA DI SPAPARANZARMI AL SOLE DI QUESTE SPIAGGE!
NON MANCHERO' DI RACCONTARVI TUTTE LE RICETTE PREPARATE CON GLI OTTIMI INGREDIENTI DI QUESTA TERRA E DI QUESTO MARE!

 

sabato 2 giugno 2012

SPAGHETTI TACCOLE E FILETTO DI MAIALE AFFUMICATO

L'altra sera tornando a casa tardi e dovendo sfamare l'Acciuga (mio marito che magia mangia, ma non so come mai non ingrassa), ho aperto compulsivamente il frigo e ho cominciato a buttare in tegame tutto cio che trovavo. E' una di quelle ricette salvafrigo, quindi non so dare le precise dosi.
Ho cominciato ad affettare un cipollotto e l'ho messo a soffriggere in padella con uno spicchio di aglio e un poco di olio. Poi ho aggiungo una manciata  taccole lesse e ho fatto cuocere finche' tutto non si e' insaporito bene. Ho tolto l'aglio.
Nel frattempo ho lessato gli spaghetti e tagliato a julienne il filetto di maiale affumicato.
Quando la pasta era cotta al dente, l'ho scolata e saltata nella padella con il sugo, ho aggiunto la julienne di filetto di maiale, ho saltato ancora un poco la pasta e l'ho servita nei piatti con un filo di olio a credo.

venerdì 1 giugno 2012

PANZANELLA DI FARRO


Anche se oggi e' una giornata che fa schifo, passatemi il termine, ma il tempo e' troppo brutto,ho voluto pensare alle calde giornate estive preparando  questo piatto gustoso che ho assaggiato a Firenze qualche anno fa.


Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di farro decorticato
  • una cipolla rossa di Tropea fresche
  • 4 pomodori maturi ma sodi
  • 10 foglioline di basilico
  • 1/2 cetriolo
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe di mulinello q.b.

Ammollate il farro in acqua per 6 ore e lessatelo in acqua salta per 45 minuti. In alternativa, se non avete voglia di aspettare cosi' tanto tempo, cuocete il cereale per un'ora circa.
Scolatelo e passatelo sotto il getto di acqua fredda per farlo raffreddare e stendetelo su un canovaccio pulito per asciugarlo.
Tagliate le cipolle a meta' e affettatela molto sottilmente.
Lavate i  pomodori, eliminate la loro acqua di vegetazione e riduceteli a cubetti.
"Spurgate il cetriolo" tagliando la calottina superiore e ruotandola velocemente sopra la fetta rimasta aperta e fate uscire la schiumetta bianca. Affettateli sottilmente.
Versate tutte le verdure in una bella ciotola da portata,salate e pepate, unitevi il farro, condite con un poco di olio, aggiungete le foglioline di basilico tagliuzzate grossolanamente e mescolate con cura incorporando ancora un poco di olio. 
Fate riposare un'oretta e servite a temperatura ambiente.


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